Segnatura: AC.LEOPARDI.GIACOMO, pagina 117 - AC.LEOPARDI.GIACOMO
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Recanati 5 Giugno 1824.
Caro amico. Ho tardato fino a ora a rispondere alla vostra carissima
dei 19 Maggio, perchè secondo quanto mi dicevate, ho creduto che non doveste
essere in Bologna. Se siete tornato, vi prego a darmi notizia di voi e della
vostra salute, la quale con mio gran dispiacere, mi parve conoscere dalla vostra
lettera che non fosse ancora in perfetto stato. Spero molto che il viaggio v'ab=
bia dovuto giovare. Datemi anche nuova del nostro Giordani, se non vi è grave.
Io vi ringrazio de' provvedimenti che avete presi e delle promesse che mi fate
in proposito della nota stampa. Avrò caro di ricevere foglietti, come voi mi
offerite, settimanalmente, o nel modo che vi piacerà. Bensì vi prego a mandarli,
non sotto il nom mio, ma Al sig. Alberto Popoli. Recanati, per la ragione
specificatavi nell'ultima mia. Solamente sarà necessario che la prima volta
abbiate la bontà di avvisarmi con una Lettera indirizzata al mio nome, accioc=
chè d'allora in poi mi serva di norma per mandare a riscuotere i foglietti
alla posta. Ma vi prego a fare che nessuno di essi venga sotto il nome mio.
Seguite a volermi bene e comandatemi, ed abbiate cura alla vostra salute,
chè ve ne supplico sopra ogni cosa. Vi abbraccio di tutto cuore. Addio, addio.
Caro amico. Ho tardato fino a ora a rispondere alla vostra carissima
dei 19 Maggio, perchè secondo quanto mi dicevate, ho creduto che non doveste
essere in Bologna. Se siete tornato, vi prego a darmi notizia di voi e della
vostra salute, la quale con mio gran dispiacere, mi parve conoscere dalla vostra
lettera che non fosse ancora in perfetto stato. Spero molto che il viaggio v'ab=
bia dovuto giovare. Datemi anche nuova del nostro Giordani, se non vi è grave.
Io vi ringrazio de' provvedimenti che avete presi e delle promesse che mi fate
in proposito della nota stampa. Avrò caro di ricevere foglietti, come voi mi
offerite, settimanalmente, o nel modo che vi piacerà. Bensì vi prego a mandarli,
non sotto il nom mio, ma Al sig. Alberto Popoli. Recanati, per la ragione
specificatavi nell'ultima mia. Solamente sarà necessario che la prima volta
abbiate la bontà di avvisarmi con una Lettera indirizzata al mio nome, accioc=
chè d'allora in poi mi serva di norma per mandare a riscuotere i foglietti
alla posta. Ma vi prego a fare che nessuno di essi venga sotto il nome mio.
Seguite a volermi bene e comandatemi, ed abbiate cura alla vostra salute,
chè ve ne supplico sopra ogni cosa. Vi abbraccio di tutto cuore. Addio, addio.