Segnatura: AC.LEOPARDI.GIACOMO, pagina 167 - AC.LEOPARDI.GIACOMO
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Firenze 24 Luglio 1827
Mio Carissimo
Tardi replico alla tua dei 4 del corrente: ma così fo con chi
sono più che certo che non può mai dubitare dell'amor mio. Da
Giordani (che è stato assente da Firenze sei giorni per vedere i
luoghi santi) ho sentito le tue nuove, e i tuoi pensieri, tutti giustis=
simi. Giordani partirà presto, per passare un mese ai bagni di Pisa.
Io ho fatto qui molte conoscenze, ma poche o nessuna amicizia. Firenze
non sarebbe certamente il luogo che io sceglierei per consumar questa
vita. Ma durando ancora la mia debolezza degli occhi, e però non a=
vendo io ancora potuto vedere le tante cose rare e notabili di que=
sta città, mi fermo tuttavia qui, perchè se partissi, il viaggio sarebbe
stato quasi inutile. Hai tu posto mano all'edizione di Marchetti? Veggo
che qui Marchetti è stimato: le sue cose dovrebbero trovar favore in
Toscana. Salutami tanto tanto la Marina e le figlie. Don Luigi
che fa? è teco ancora, o partito per Rimini. Saluta distintamente
ancor lui. Voglimi bene e credimi sempre
Il tuo amicissimo
Leopardi
Mio Carissimo
Tardi replico alla tua dei 4 del corrente: ma così fo con chi
sono più che certo che non può mai dubitare dell'amor mio. Da
Giordani (che è stato assente da Firenze sei giorni per vedere i
luoghi santi) ho sentito le tue nuove, e i tuoi pensieri, tutti giustis=
simi. Giordani partirà presto, per passare un mese ai bagni di Pisa.
Io ho fatto qui molte conoscenze, ma poche o nessuna amicizia. Firenze
non sarebbe certamente il luogo che io sceglierei per consumar questa
vita. Ma durando ancora la mia debolezza degli occhi, e però non a=
vendo io ancora potuto vedere le tante cose rare e notabili di que=
sta città, mi fermo tuttavia qui, perchè se partissi, il viaggio sarebbe
stato quasi inutile. Hai tu posto mano all'edizione di Marchetti? Veggo
che qui Marchetti è stimato: le sue cose dovrebbero trovar favore in
Toscana. Salutami tanto tanto la Marina e le figlie. Don Luigi
che fa? è teco ancora, o partito per Rimini. Saluta distintamente
ancor lui. Voglimi bene e credimi sempre
Il tuo amicissimo
Leopardi