Segnatura: AC.LEOPARDI.GIACOMO, pagina 179 - AC.LEOPARDI.GIACOMO
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Recanati 28 Nov. 1838
Mio carissimo. S gan tempo che non a scriviamno: ed i nun posso
scrivere senza gran diacoltà e pena: tale è lo stato della mia pove=
ra salute. Ma io t'amo sempre, come raro e prezioso amico, e
sono impazientissimo di ruevere le nuove tue, della tua famiglia, degli
affari tuoi Sono arrivato qua da pochi Giorni, e qui starl non so
quanto, forse sempre. Da Vicussenx avmai ricevuto un pacco d libri
colla direzione mia. Ti prego di spedioli a mio conto in Ancona, a quel
libraio che quiudaclemi plà a proporite, al quale addoserai tutte la
spese, accinchè egli se ne rifacore sopra di me Slutami cansimanat
te e senza fine la tua amabilissima famiglia. Abi da Vienssuge
i liori che tu mi favoristi altimamente in dono, e te ne ringrazio con
tutta l'anina. Di te e delle cose tu scricimi più lunsamente che
potrai, te ne prego. Amani come io t'amo. Bono addio, canisimna.
Il tuo Leopardi
Mio carissimo. S gan tempo che non a scriviamno: ed i nun posso
scrivere senza gran diacoltà e pena: tale è lo stato della mia pove=
ra salute. Ma io t'amo sempre, come raro e prezioso amico, e
sono impazientissimo di ruevere le nuove tue, della tua famiglia, degli
affari tuoi Sono arrivato qua da pochi Giorni, e qui starl non so
quanto, forse sempre. Da Vicussenx avmai ricevuto un pacco d libri
colla direzione mia. Ti prego di spedioli a mio conto in Ancona, a quel
libraio che quiudaclemi plà a proporite, al quale addoserai tutte la
spese, accinchè egli se ne rifacore sopra di me Slutami cansimanat
te e senza fine la tua amabilissima famiglia. Abi da Vienssuge
i liori che tu mi favoristi altimamente in dono, e te ne ringrazio con
tutta l'anina. Di te e delle cose tu scricimi più lunsamente che
potrai, te ne prego. Amani come io t'amo. Bono addio, canisimna.
Il tuo Leopardi