Segnatura: AC.LEOPARDI.GIACOMO, pagina 019 - AC.LEOPARDI.GIACOMO
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Recanati 10 Settembre 1819
Stimatissimo Sig.
Non vorrei essere importuno, ma temo di parere in=
civile coll'aver taciuto fino ad ora alle sue ultime. Ora Ella sap=
pia che io Le ho sempre risposto e accorgendomi delle sue, che le
mie lettere erano smarrite, ho replicato, e finalmente ai 16 di Ago=
sto p. Le scrissi dicendole che non trovando altro mezzo, avea preso
il partito di assicurar questa lettera. Ma essa per isbaglio del Di=
rettore di posta, in cambio di essere assicurata, fu solamente affran=
cata, e il non vederne alcun riscontro mi persuade che abbia corso la
sorte delle altre. Perciò torno a scriverle, e assicuro la presente, ri=
petendo quello ch'io mi trovo averle scritto, non mi sovviene oramai
quante volte, cioè ch'io ricevei molto tempo fa, tanto la Congiura
di Napoli, le Avventure di Saffo, la Cronica del Compagni,la Vita
del Giacomini, quanto per la posta le prose Giordani. E che riguar=
do al prezzo delle note 50 copie delle mie Canzoni, di cui Ella m'in=
terroga, la prego a regolarlo intieramente a suo talento, e in ciò
ad avere solamente in mira la facilitazione dello smercio, essendo il da=
naro che in ogni modo se ne potrebbe ritrarre, cosa di troppo poco mo=
mento.
Se questa avrà la fortuna di pervenirle, desidero che le
attesti nuovamente la mia sincera stima. Se anche le altre le erano
pervenute, ed Ella non le giudicò meritevoli di risposta, scusi la mia
Stimatissimo Sig.
Non vorrei essere importuno, ma temo di parere in=
civile coll'aver taciuto fino ad ora alle sue ultime. Ora Ella sap=
pia che io Le ho sempre risposto e accorgendomi delle sue, che le
mie lettere erano smarrite, ho replicato, e finalmente ai 16 di Ago=
sto p. Le scrissi dicendole che non trovando altro mezzo, avea preso
il partito di assicurar questa lettera. Ma essa per isbaglio del Di=
rettore di posta, in cambio di essere assicurata, fu solamente affran=
cata, e il non vederne alcun riscontro mi persuade che abbia corso la
sorte delle altre. Perciò torno a scriverle, e assicuro la presente, ri=
petendo quello ch'io mi trovo averle scritto, non mi sovviene oramai
quante volte, cioè ch'io ricevei molto tempo fa, tanto la Congiura
di Napoli, le Avventure di Saffo, la Cronica del Compagni,la Vita
del Giacomini, quanto per la posta le prose Giordani. E che riguar=
do al prezzo delle note 50 copie delle mie Canzoni, di cui Ella m'in=
terroga, la prego a regolarlo intieramente a suo talento, e in ciò
ad avere solamente in mira la facilitazione dello smercio, essendo il da=
naro che in ogni modo se ne potrebbe ritrarre, cosa di troppo poco mo=
mento.
Se questa avrà la fortuna di pervenirle, desidero che le
attesti nuovamente la mia sincera stima. Se anche le altre le erano
pervenute, ed Ella non le giudicò meritevoli di risposta, scusi la mia