Segnatura: AC.LEOPARDI.GIACOMO, pagina 046 - AC.LEOPARDI.GIACOMO

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Trascrizioni automatiche (Shi_Deformable_VGG11)

scriver cose che non vagliono un fico. Ciò ch' Ella mi dice per suo proprio conto
in proposito della mia Canzone nello strazio di una giovane, come lo tengo per
giustissimo, e ne la ringrazio sopra tutto il resto, così lo riguardo per una prova
certa di quello che ho detto; perché il mio povero giudizio, e l'esperienze fat=
te di quella canzone sopra donne e persone non letterate, secondo il mio costume,
e riuscitemi assai più felicemente delle altre, mi aveano persuaso del contra=
rio. Mi avredo ora di essermi ingannato.
Le sono gratissimo degli amorevoli inviti che V.S. mi fa di recar=
mi in cotesta bella e dotta città. Ma in che cofa consisterebbe la mia infeli=
cità particolare dico particolare, perchè delle comuni nessuno va esente, e
molto meno io che sono nato per pascermene) s'io fossi libero di me stesso,
e padrone di portarmi dove mi piacese? Ella non conoscerà Recanati, ma saprà
che la marca è la più ignorante ed incolta provincia dell'Italia. Ora per
confessione anche di tutti i recanatesi, la mia città è la più incolta e morta
di tutta la marca, e fuori di qui non s'ha idea della vita che vi si mena.
Ella sappia dunque ch'io non sono mai usito nè uscirò da recanati, non con=
sco nessun nomo celebre, salvo il povero Giordani che venne a visitarmi a po=
sta, e per conseguenza son certo di non poter mai conseguire neppur quella
fama a cui si levano i più picoli scrittorelli, e che non si otuene se non
per mezzo di conoscenze, e di una vita menata in mezzo al mondo, e non del
tutto fuori. Essendo pur troppo vero che l'ingegno il più raro e il più su=
blime Equando anche io ne avessi punto) non basta neppure a far conoscere il
proprio nome, senza l'aiuto di circostanza indispensabili. La musica se non è
la mia prima, è certo una mia gran passione, e der'esserlo di tutte le anime ca=
paci d'entusiasmo. I divertimenti e le distrazioni, se anche non forsero di mio
genio, sono per sentimento di tutti quelli che mi conoscono, il solo rimedio che
resti  alla mia salute già distrutta, senza il quale io vo a perire e consumarimi
inevitabilmente fra poco.