Segnatura: AC.LEOPARDI.GIACOMO, pagina 143 - AC.LEOPARDI.GIACOMO

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Trascrizioni automatiche (Shi_Deformable_VGG11)

Recanati 25. Maggio
Stimatiss. Sig. Dott.
Le poche cose che avrei creduto di mutare nel suo Trattato, e
ch'io aveva già segnate a parte, gliele significai sinceramente a voce, com'Ella
sa, e come conviene all'amicizia.
Ora poichè mio fratello mi fa credere ch'Ella aspettasse qualch'
altra mia osservazione in proposito, ripeto che ho letto la sua opera con sommo
piacere, e non m'è accaduto di segnar altro.
Ma se debbo dire il mio giudizio in genere, l'assicuro che il suo
Trattato le farà molto onore, ed anche riuscirà più dilettevole assai di quello che so=
gliono essere questi tali libri, a causa dell'erudizione rara e curiosa che vi si contie=
ne, e che abbellisce e corregge l'aridità naturale della materia. E in quanto
spetta allo scopo del suo libro, credo che debba essere di non poca utilità, non solo
in quei casi particolari della malattia ch'Ella modestamente si contenta di speci=
ficare nel titolo, ma in molti altri a' quali si può adattare l'uso dell'olio, e più
generalmente ancora, in tutto ciò che spetta alla scienza medica, la quale Ella
molto saviamente si propone di ricondurre, se non all'uso, almeno all'osservan=
za e allo studio de' precetti e delle pratiche antiche: essendo certo che questi pre=
cetti e queste pratiche si costumavano in tempi ne' quali gli uomini vivevano in
sostanza più sani d'oggidì, e quel ch'è meglio, valevano un tantino di più. Ed
offrendomi a suoi comandi, la ringrazio del piacere ch'Ella m'ha proccurato nella
Demo Obblmo Sre
lettura anticipata della sua opera, e mi dichiaro suo
Giacomo Leopardi
P.S. L'autografo lo possiede Pietro Pieri fratello del Prof.e Giuliano.
Non si conosce a chi questa lettera, sia diretta, mancando del mezzo foglio
ove doveva essere la sovrascritta.